Dati Istat sulla salute della popolazione del Lazio
l’Istat ha delineato un profilo generico della salute nelle regioni italiane basato su 24 indicatori, lo studio è stato effettuato dal 2005 al 2015 e nel Lazio seppur dominano le malattie croniche viene riscontrato in genere una discreta condizione di salute media.
bisogna tenere presente che lo studio prende in considerazione nel suddetto Arco temporale si alle trasformazioni sociali indotte dall’immigrazione e dalla crisi economica e dall’invecchiamento demografico.
In più lo studio è stato effettuato con i dati tratti da diverse fonti amministrative e dalle informazioni fornite dagli individui nel corso delle indagini integrando questi due punti di vista è possibile mettere in luce gli aspetti più problematici delle differenze di salute che ci sono nelle varie fasce di età maggiormente a rischio.
Italia la speranza di vita media è uno degli indicatori più utilizzati per valutare lo stato di salute di una popolazione, questo indicatore viene utilizzato anche per valutare lo stato di sviluppo del paese.
In Italia nel 2015 la vita media e per gli uomini 80 anni e per le donne 85 un valore superiore alla media Europea.
Ovviamente questi dati cambiano in base alla latitudine della penisola in cui si vive ad esempio Chi è nato in Trentino vive circa 2,7 anni in più rispetto a chi è nato in Campania.
nel determinare le differenze i fattori socio-economici sono determinanti secondo modello in cui lo svantaggio sociale associato a peggiori condizioni di salute ea mortalità prematura.
un altro aspetto importante che va a determinare la differenza di aspettativa di vita è la presenza o meno di un titolo di studio e il modo più marcato costituisce elemento fondamentale sulla disparità la presenza o meno di malattie croniche gravi.
quest’aspetto infatti incide sul sistema sanitario che è chiamato a fornire sia cure e assistenza secondo un approccio multidisciplinare e complesso sempre più importante quanto più avanza l’età della popolazione media in questo scenario si colloca il nuovo master per infermiere di famiglia che l’opi Roma e le università di tor vergata e La Sapienza di Roma insieme all’ASL 4 5 e 6 di Roma hanno strutturato per l’anno accademico 2019/2020.